Sta creando numerosi disagi, non solo alle realtà economiche locali, ma all’intera economia toscana la chiusura ai mezzi pesanti del ponte presente sulla SR429 di “Val d’Elsa” in località Malacoda nel comune di Castelfiorentino.
Il divieto di transito rimarrà in vigore fino al 30 novembre prossimo (salvo proroga).
Pur comprendendo la necessità della chiusura, si stanno verificando significativi disagi che si traducono in un aumento dei costi per le imprese locali.
Un trasportatore proveniente da Pisa che deve consegnare a Certaldo con la deviazione attuale deve percorrere quasi il doppio dei chilometri, allungando i tempi di percorrenza con conseguenti ritardi nelle consegne, aumentando lo stress degli autisti, che devono affrontare maggiori difficoltà nella guida e tempi di lavoro più prolungati, aumento dei costi di trasporto e riduzione della produttività.
Inoltre, l’unica alternativa possibile per aggirare il problema è transitare sulla Fi-Pi-Li e sull’Autopalio, andando a congestionare ulteriormente infrastrutture già sotto stress.
Chiediamo alle istituzioni competenti di intervenire con la massima celerità per risolvere la situazione e riaprire il ponte nel più breve tempo possibile. È fondamentale garantire la sicurezza della struttura, ma allo stesso tempo è improrogabile evitare che l’economia locale subisca ulteriori danni.