“È stato raggiunto un ulteriore risultato nell’ampliamento della rappresentanza politico-contrattuale della CNA nel settore che, a oggi, sottoscrive cinque contratti collettivi nazionali di lavoro relativi alle maestranze del Cine audiovisivo. Abbiamo altresì posto tasselli nel percorso mirato ad accentuare le specificità delle piccole e medie imprese, anche mediante la valorizzazione del sistema di bilateralità confederale”. È il commento di Gianluca Curti, presidente nazionale CNA Cinema e Audiovisivo, a margine dell’accordo per due nuovi Contratti collettivi nazionali del lavoro: quello per interpreti, attrici e attori e quello per gli stuntman.

I due nuovi Ccnl afferenti al comparto del Cinema e Audiovisivo sono stati firmati lunedì 28 ottobre, da CNA con le altre organizzazioni datoriali e con Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.

Le normative in parola si applicano a interpreti, attrici e attori nonché agli stuntman impiegati nella produzione di filmati e prodotti audiovisivi dipendenti da case di produzione cineaudiovisiva e multimediale.

Nella definizione degli accordi, “la CNA ha ribadito che la sottoscrizione dei Ccnl non deve attenuare il confronto continuo e consolidato con le organizzazioni sindacali, anche al fine di far emergere compiutamente le specificità delle aziende di piccole dimensioni che con la loro vocazione artigiana rappresentano un valore aggiunto per il nostro Paese”, ha affermato a margine della trattativa Emanuele Nespeca della presidenza nazionale CNA Cinema e Audiovisivo.

Nella delegazione trattante per CNA erano presenti il presidente nazionale CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti, il delegato alle relazioni sindacali – presidenza nazionale CNA Cinema e Audiovisivo, Emanuele Nespeca, la referente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo, Sabina Russillo, il responsabile del dipartimento Relazioni sindacali, Maurizio De Carli, e Angelo Cicerone dell’ufficio politiche contrattuali.