Si legge sul sito del Governo Italiano nella parte delle FAQ, dove è stata pubblicata questa risposta che senza ombra alcuna consente la ripresa dal 4 maggio.
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È consentita la prosecuzione delle attività di conservazione e restauro di opere d’arte?
Sì, sono consentite le attività di restauro, finalizzate alla conservazione di opere d’arte quali quadri, affreschi, sculture, mosaici, arazzi, beni archeologici.
Tali attività non sono infatti sostanzialmente riducibili a profili ricreativi o artistici di cui al codice Ateco 90.0, essendo invece riconducibili alle attività assentite nell’allegato 3 del d.P.C.M. 26 aprile 2020 del restauro di edifici storici e monumentali (41.20), dell’industria del legno (16), di architettura, ingegneria, collaudo e analisi tecniche (71) e alle altre attività professionali, scientifiche e tecniche (74) nonché alle riparazioni di beni mobili (95).
http://www.governo.it/it/faq-fasedue
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Come CNA Nazionale ringraziamo dell’azione congiunta e coordinata tutte le CNA Territoriali e Regionali e i tanti restauratori che si sono mossi a sostegno della riapertura.
Un ringraziamento particolare alle Associazioni ARI ed ORA, con le quali abbiamo intrapreso un’azione unitaria, per nulla scontata, a favore dei restauratori, che è il bene supremo che muove le associazioni.
Qui l’articolo uscito su La Nazione di Pisa: Restauratori al via ma la norma è rebus
(Fonte: Ufficio Stampa CNA Pisa)