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Il governatore Giani esclude che le auto paghino il pedaggio ma valuta che ci siano entrate dal traffico pesante che in modo ”improprio” passano dalla FI-PI-LI.

“Vorremmo approfondire la definizione di uso improprio e se sia prevista una legge o regolamento che vieti ai mezzi pesanti di percorrere la principale arteria lungo la quale si snodano alcuni dei principali insediamenti produttivi della nostra Provincia se non addirittura della nostra Regione, che li costringa a passare dall’A11 a pagamento allungando anche i tragitti percorsi”

Un altro aspetto fondamentale:

In questo contesto come possiamo non pensare agli investimenti pubblici del Comprensorio del Cuoio per collegare le zone industriali con la FI-PI-LI per il passaggio dei mezzi pesanti che ci sembrano andare in tutt’altra direzione? – incalza Calvani

“Inoltre il governatore ribadisce la necessitร  della creazione della societร  Toscana Strade Spa che gestisca la FI-PI-LI: ci teniamo a sottolineare che la categoria non puรฒ essere la base finanziaria per la creazione della stessa. I mezzi pesanti percorrono la superstrada non per convenienza ma per soddisfare la necessitร  degli insediamenti produttivi che nel corso degli anni si sono sviluppati lungo la SGC e che quotidianamente hanno bisogno di ricevere e spedire merce. Riteniamo pertanto inaccettabile che gli autotrasportatori toscani diventino i primi destinatari di un danno economico insostenibile e iniquo con un aggravio delle loro condizioni giร  instabili”.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Pisa)