Il MIUR intende creare e stimolare un ecosistema favorevole allo sviluppo “bottom up” di progetti rilevanti attraverso forme di Partenariato pubblico-privato che integrino, colleghino e valorizzino le conoscenze in materia di ricerca e innovazione. Sono ammissibili progetti di Ricerca Industriale e non preponderante Sviluppo Sperimentale nelle 12 Aree di specializzazione così definite:
- Aerospazio;
- Agrifood;
- Blue Growth;
- Chimica;
- Cultural Heritage;
- Design, creatività e Made in Italy;
- Energia;
- Fabbrica Intelligente;
- Mobilità sostenibile;
- Salute;
- Smart;
- Secure and Inclusive;
- Tecnologie per gli Ambienti di Vita.
Ciascun Progetto deve prevedere un totale di costi complessivi ammissibili, come esposti in domanda, compresi tra un minimo di 3.000.000,00 € e un massimo di 10.000.000,00 €.
Entità del contributo
I Progetti sono ammessi all’agevolazione nella forma del contributo alla spesa (fondo perduto), nel rispetto delle seguenti intensità di aiuto:
1. Ricerca Industriale: nel limite massimo del 50% dei costi considerati ammissibili;
2. Sviluppo Sperimentale: nei limiti del 25% incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI e del 40% per le Grandi Imprese; in misura pari al 50% per tutti gli altri soggetti ammissibili.
Termine per la presentazione della domanda
Le domande possono essere presentate fino al 9 novembre 2017.