Un nuovo cedimento ha colpito la Strada Statale 68 a Volterra, aggravando ulteriormente la situazione già critica del tratto interdetto dallo scorso ottobre 2024. La frana, avvenuta al km 43+300, ha reso necessaria la chiusura totale del tratto stradale, causando preoccupazione tra residenti, imprenditori e artigiani della zona.
Il primo a intervenire sul posto è stato il sindaco Giacomo Santi, che ha immediatamente informato il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.Il nuovo crollo si presenta ancora più grave rispetto a quello verificatosi lo scorso dicembre, mettendo in evidenza l’urgenza di un intervento risolutivo.
Oltre ai problemi legati alla viabilità, la frana ha provocato lo strappo del cavo della fibra ottica, paralizzando di fatto le attività produttive della zona e arrecando notevoli disagi ai residenti. Un danno significativo per il tessuto economico locale, che si trova già a fronteggiare le difficoltà derivanti dalla chiusura della strada.
La CNA Pisa, che rappresenta la maggior parte degli artigiani e imprenditori della Val di Cecina e ha una sede operativa a Volterra, sta monitorando attentamente la situazione. Sabrina Perondi, coordinatrice sindacale CNA e responsabile di zona, ha dichiarato di essere in costante contatto con il sindaco e con gli imprenditori locali per trovare una soluzione concreta e tempestiva.
“Le nostre aziende, gli imprenditori e gli artigiani non possono subire passivamente un’attesa che si prolunga da mesi e che, adesso, vede la chiusura totale di un’arteria vitale per il territorio. Come CNA, faremo tutto il possibile affinché i nostri imprenditori non restino ostaggio di una burocrazia lenta e di tempi incerti” – ha affermato Perondi.
CNA si impegna a monitorare lo stato dei lavori e, attraverso l’amministrazione comunale, a comprendere con il supporto dei tecnici la reale situazione del fronte franoso e le tempistiche per la messa in sicurezza dell’area. L’obiettivo è garantire tempi certi per la riapertura della strada e assicurare che gli imprenditori e i cittadini di Volterra non siano lasciati soli di fronte a questa emergenza infrastrutturale.
La situazione richiede un intervento immediato e risolutivo da parte delle autorità competenti, affinché si possano limitare al massimo i danni economici e sociali derivanti da questa ennesima frana sulla SS68.