Sintesi dei principali incentivi alle assunzioni previste dalla norma vigente nell’anno 2023:

Contratti di apprendistato

  • Tre tipologie ordinarie
  • Senza limiti di eta

Assunzione giovani

  • Esonero contributivo strutturale all’occupazione giovanile per assunzione giovani under 30 mai stati titolari di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato ==> esonero del 50% dei contributi fino ad un massimo risparmio contributivo annuo 3.000€ per 35 mesi
  • Esonero contributivo sperimentale per assunzione di giovani under 36 mai stati titolari di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato ==> esonero del 100% dei contributi fino ad un massimo risparmio contributivo annuo 8.000€ per 36 mesi. Per poter usufruire dell’incentivo siamo in attesa di autorizzazione della Commissione Europea e delle istruzioni operative Inps.

Percettori indennità Naspi

Al datore che assume a tempo pieno e indeterminato un soggetto percettore di naspi spetta un incentivo economico pari al 20% della naspi a cui il lavoratore avrebbe avuto diritto.

Assunzione over 50 in stato di disoccupazione attestato dal centro impiego competente

Riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato o 18 mesi se assunzione a tempo indeterminato

Assunzione donne di qualsiasi età prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi ovunque residenti o 6 mesi se residenti in aree svantaggiate o impiegate in settori economici caratterizzati da disparità di genere

  • Il datore di lavoro che assume una donna con le caratteristiche sopra descritte a tempo indeterminato o determinato può usufruire di una riduzione del 50% dei contributi previdenziali e assicurativi senza tetto massimo per massimo 18 mesi in caso di contratto tempo indeterminato. In via sperimentale per le assunzioni o trasformazioni fino al 31.12.23 l’incentivo è elevato al 100% dei contributi previdenziali nel limite massimo di 8.000€ annui fino ad un massimo di 18 mesi in caso di contratto a tempo indeterminato Per poter usufruire dell’incentivo siamo in attesa di autorizzazione della Commissione Europea e delle istruzioni operative Inps.

Assunzione lavoratori in CIGS per 12 mesi la quota di contribuzione a carico del datore è ridotta come per gli apprendisti. Sono inoltre previsti specifici incentivi in caso di lavoratori in CIGS con accordo di ricollocazione e in via sperimentale con accordo di transizione occupazionale.

Assunzione percettori reddito di cittadinanza in caso di assunzione a tempo pieno e indeterminato e dal 2022 anche a tempo determinato o part time al datore spetta un esonero sui contributi previdenziali e assicurativi c/datore e lavoratore fino a 780€ mensili per un minimo di 5 mesi e un massimo di 18 mesi (il periodo coincide con la differenza tra le mensilità spettanti e quelle percepite). In via sperimentale per il 2023 l’esonero potrà essere del 100% per un massimo di 8000€ annue e per 12 mesi sui contributi previdenziali a carico datore, questa opzione non e- attualmente operativa.

Altri incentivi sono previsti in caso di assunzione lavoratori svantaggiati per le cooperative sociali di tipo B disabili, detenuti, lavoratori in sostituzione maternità per dl con meno di 20 dipendenti.

 

Inoltre, la normativa prevede uno sgravio contributivo dell’1% fino ad un massimo di 50.000 annui rivolto alle aziende in possesso di certificazione di parità di genere attestante che sono state adottate misure volte a prevenire la discriminazione di genere e promuovere la presenza equilibrata di uomini e donne nei diversi livelli e settori d’impresa. Ad esempio, favorendo l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare, pari retribuzioni tra uomini e donne che svolgono lo stesso lavoro, la prevenzione del mobbing.

Per maggiori informazioni: cnapisa@cnapisa.it