Sulla Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2023 è stato pubblicato il Decreto 4 aprile n. 59, con il quale si disciplina l’organizzazione ed il funzionamento del Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI).
Entrata in vigore del RENTRI
Il decreto sul RENTRI è entrato in vigore il 15 giugno 2023.
Entro fine 2023, verranno emanati i decreti direzionali con i quali saranno formalizzate le modalità operative di funzionamento ed iscrizione al RENTRI.
Oltre alle tempistiche di iscrizione al RENTRI, sotto dettagliatamente enunciate, vi indichiamo a titolo di informazione i termini di tenuta del nuovo registro di carico e scarico:
- fino al 15/12/2024 registro conforme al DM 148/1998 (quello attuale)
- dal 15/12/2024 e fine all’iscrizione al RENTRI: tenuta in modalità cartacea tramite stampa format esemplare daL portale Rentri, compilato e vidimato dalla CCIAA
- dalla data di iscrizione al RENTRI: digitale
Con l’art. 5 del DM 59/2023 viene approvato anche il nuovo modello di formulario di identificazione del rifiuto (FIR)
Le tempistiche di iscrizione al RENTRI
Le tempistiche d’iscrizione non sono uniche, ma dipendono dalla tipologia di rifiuti prodotti e dal numero di dipendenti dell’azienda:
- Dal 15 dicembre 2024 ed entro i 60 giorni successivi, si dovranno iscrivere i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, oltre gli operatori del settore (impianti di smaltimento e trasportatori);
- Dal 15 giugno 2025 ed entro i 60 giorni successivi, si dovranno iscrivere i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti;
- Dal 15 dicembre 2025 ed entro i 60 giorni successivi, si dovranno iscrivere i restanti produttori iniziali di rifiuti pericolosi, ovvero le aziende con meno di 11 dipendenti
Contributi annuali del RENTRI
Oltre ai diritti di segreteria da versare al momento dell’iscrizione di importo pari a 10 euro valido per tutti i soggetti, le tariffe di iscrizione al RENTRI variano a seconda della dimensione delle imprese: dai 100 ai 15 euro per il contributo relativo al primo anno, mentre per i successivi si va dai 60 ai 10 euro da corrispondere entro il 30 aprile di ogni anno.
Le modalità operative del sistema saranno definite, entro il 15/12/2024, con uno o più decreti direttoriali del MASE.
La Cna di Pisa sarà, come sempre, al fianco delle imprese con i migliori tecnici specializzati per seguirti in tutti gli adempimenti previsti dalla normativa.
Per richiedere ulteriori informazioni potete contattare il nostro ufficio Ambiente e Sicurezza ai recapiti sotto riportati:
050/876559 – 050876366